Nel vasto universo della moda, dominato oggi da nomi noti e volti riconoscibili in tutto il mondo, pochi sanno che tutto ebbe inizio con Lisa Fonssagrives, considerata universalmente la prima supermodella della storia.
Chi era Lisa Fonssagrives?
Nata in Svezia nel 1911, Lisa Fonssagrives fu molto più di un semplice volto: ballerina, artista e pioniera nel mondo della moda. La sua carriera da modella decollò negli anni ’30, quando fu scoperta a Parigi, diventando presto il volto prediletto dei fotografi più iconici dell’epoca come Irving Penn, che divenne suo marito, e Horst P. Horst.
Il suo impatto nella moda
Negli anni ’40 e ’50, Fonssagrives era ovunque: sulle copertine di Vogue, Harper’s Bazaar e molte altre riviste di prestigio. Era conosciuta per la sua grazia senza tempo, l’eleganza naturale e la capacità di trasformare ogni scatto in un’opera d’arte. Si dice che fosse “la modella preferita dei fotografi”, grazie alla sua professionalità, al portamento raffinato e alla capacità di comunicare emozioni con il corpo e il volto.
L’inizio del concetto di “supermodella”
Sebbene il termine “supermodella” non fosse ancora stato coniato, Lisa Fonssagrives rappresentava già quel mix di notorietà, bellezza iconica e influenza globale che oggi associamo a questo ruolo. Guadagnava più di qualsiasi altra modella del suo tempo e ha aperto la strada a nomi come Twiggy, Naomi Campbell, Linda Evangelista e Gisele Bündchen.
Un’eredità senza tempo
Lisa Fonssagrives si ritirò dalle passerelle negli anni ’60 per dedicarsi alla scultura, ma il suo nome continua a vivere nel mondo della moda come sinonimo di eleganza classica e pionierismo. Ancora oggi è considerata un punto di riferimento per stilisti, fotografi e modelle.
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Per chi ama la moda e la sua storia, conoscere la figura di Lisa Fonssagrives significa riscoprire le radici di un’industria che continua a evolversi, ma che affonda le sue origini nel talento di donne straordinarie come lei.
