Stone Island è molto più di un brand: è una leggenda italiana che ha trasformato l’abbigliamento tecnico in un simbolo di stile urbano globale. Nato nel 1982 dalla mente innovativa di Massimo Osti, il marchio è oggi una colonna portante dello streetwear di alta gamma, amato da generazioni di appassionati, dagli stilisti ai rapper, fino agli amanti dello stile funzionale.
Le Origini: un laboratorio di innovazione tessile
Stone Island nasce come progetto parallelo di C.P. Company, focalizzato sulla sperimentazione dei materiali. Il primo capo realizzato, una giacca in Tela Stella — un tessuto riciclato da teloni militari — è ancora oggi un’icona. Da quel momento, l’identità del brand si lega indissolubilmente alla funzionalità, durabilità e unicità dei capi.
Il simbolo distintivo: la Rosa dei Venti
Ogni capo Stone Island presenta una patch con la Rosa dei Venti, cucita sul braccio. Questo simbolo rappresenta libertà, viaggio ed esplorazione, valori che rispecchiano perfettamente la filosofia del brand.
Da subcultura a lusso urbano
Durante gli anni ’90 e 2000, Stone Island conquista l’underground britannico, diventando un’icona per i tifosi di calcio e la cultura “terrace”. Più tardi, con l’avvento dei social e l’attenzione di artisti come Drake, Travis Scott e ASAP Rocky, il brand entra a pieno titolo nel panorama della moda di lusso urbana.
L’ingresso in Moncler
Nel 2020, Moncler acquisisce Stone Island, aprendo nuove strade di crescita internazionale. Nonostante il cambiamento, il marchio continua a operare in modo indipendente, con la stessa dedizione alla ricerca tecnologica sui tessuti.
Perché Stone Island è un brand unico
-
Innovazione costante nei materiali e nei trattamenti
-
Estetica ibrida tra moda militare, sportswear e design industriale
-
Forte identità visiva e community globale
Vuoi scoprire di più sul mondo della moda, dei brand iconici e dei trend accessibili? Continua a seguirci su cheapndchik.com!