Twiggy

Twiggy: La Supermodella che Rivoluzionò per Sempre la Moda degli Anni ’60

Nel panorama della moda mondiale, pochi nomi evocano immediatamente un’epoca come quello di Twiggy.

 

Nata Lesley Hornby a Londra nel 1949, questa ragazza londinese dalla figura esile e dai grandi occhi da cerbiatta non solo ha definito i canoni di bellezza degli anni ’60, ma ha letteralmente rivoluzionato il concetto stesso di modella, diventando la prima vera supermodel della storia.

Se oggi parliamo di influencer, icone di stile e fenomeni globali, dobbiamo ringraziare una ragazzina timida e impacciata di Neasden che, con il suo look androgino e il suo spirito ribelle, ha cambiato per sempre le regole del gioco. La storia di Twiggy non è solo quella di una modella di successo: è il racconto di una rivoluzione culturale che ha attraversato oceani e generazioni.

Oggi ti racconto tutto quello che devi sapere su questa icona intramontabile: dalla sua scoperta casuale fino al successo planetario, passando per l’eredità indelebile che ha lasciato nel mondo della moda e oltre.

Le Origini: Una Ragazza Normale di Londra

Nata a Londra il 19 settembre 1949, Twiggy è una ragazza timida ed impacciata ma con grande vena creativa. Gli amici la chiamano “stecchino” per la magrezza, da cui deriva il suo nome d’arte “Twiggy” (rametto, in inglese).

Nata e cresciuta a Neasden, un sobborgo di Londra, la giovane Lesley Hornby cresce in una famiglia della classe operaia. Suo padre Norman Hornby lavora come falegname, mentre sua madre Lydia (detta Nell) è casalinga. Fin da piccola mostra una passione per la creatività, imparando a cucire i propri vestiti grazie alle abilità acquisite a scuola.

L’Infanzia e la Scuola

Twiggy frequenta la Brondesbury and Kilburn High School, dove sviluppa le sue abilità creative e impara l’arte del cucito, che le sarà utile per creare i propri abiti. Anche da ragazzina, la sua figura minuta e i suoi lineamenti delicati la distinguono dalle coetanee, anche se inizialmente questo la fa sentire diversa e un po’ a disagio.

La Scoperta: Un Incontro che Cambiò Tutto

La svolta nella vita di Twiggy arriva in modo del tutto casuale. La giovane trova la fama grazie ad un prestigioso parrucchiere di Mayfair, House of Leonard, dove era entrata alla ricerca di un semplicissimo prodotto per capelli. Lei era bellissima, con i lunghi capelli biondo ramati che le incorniciavano il viso delicato.

L’Incontro con Justin de Villeneuve

Twiggy viene scoperta dal suo pigmalione Justin de Villeneuve mentre lavora come shampista da un coiffeur. De Villeneuve ne diviene prima il fidanzato, ammaliato dalla bellezza esile del suo fisico e dai suoi grandi occhi da cerbiatta, e successivamente il manager, anticipando di fatto le tendenze del management delle modelle moderne.

Justin de Villeneuve (all’anagrafe Nigel Davies) riconosce immediatamente il potenziale della giovane Lesley. Non è solo la sua bellezza particolare ad attirarlo, ma la sua capacità di incarnare perfettamente lo spirito ribelle e innovativo degli anni ’60.

Il 1966: L’Anno della Consacrazione

L’anno della svolta è il 1966 quando viene scelta come modella per le copertine di alcune importanti testate. A soli 17 anni, Twiggy diventa rapidamente il volto più ricercato di Londra e poi del mondo intero.

Il Taglio di Capelli Rivoluzionario

Il famoso taglio di capelli cortissimo di Twiggy, creato da Leonard Lewis del salone House of Leonard, diventa immediatamente iconico. Questo pixie cut non è solo una scelta estetica: rappresenta una rottura netta con i canoni di femminilità tradizionali degli anni ’50 e diventa il simbolo di una nuova generazione di donne indipendenti.

Le Prime Copertine

Il suo volto conquista di colpo le copertine delle riviste di moda più famose: “Elle”, “Vogue”, e il “Daily Express” la elegge “volto dell’anno”. Questo riconoscimento la catapulta nella stratosfera della celebrità internazionale.

Lo Stile Twiggy: Una Rivoluzione Estetica

Il Look Iconico

Lo stile di Twiggy ridefinisce completamente i canoni di bellezza femminile:

Il Fisico: La sua figura esile e androgina sfida i canoni curvilinei degli anni ’50 Il Trucco: Ciglia finte esagerate, eyeliner marcato e labbra naturali I Capelli: Il taglio cortissimo che libera le donne dalla schiavitù delle acconciature elaborate L’Abbigliamento: Mini abiti geometrici, stampe op-art, colori pop

L’Influenza sulla Moda

Nessuno incarna meglio questo stile di Twiggy, la supermodella che con il suo viso angelico e il trucco iconico cambia per sempre i canoni di bellezza. La sua influenza si estende ben oltre il mondo della moda, influenzando arte, musica e costume sociale.

La Minigonna: Un Simbolo Generazionale

La storia di Twiggy, modella dall’aspetto infantile e allo stesso tempo ribelle, è legata infatti a doppio filo a quella della minigonna. È lei che la lancia ed è lei che la fa diventare un simbolo per molte generazioni.

Lavorando con designer come Mary Quant, Twiggy non si limita a indossare i vestiti: li interpreta, li vive, li trasforma in manifesti di una nuova femminilità. La minigonna, portata dalle sue gambe lunghe e sottili, diventa il simbolo della liberazione femminile e della rivoluzione giovanile degli anni ’60.

Il Successo Americano: La Conquista Oltreoceano

L’Arrivo negli Stati Uniti

Twiggy poi è diventata una vera e propria icona quando ha viaggiato negli Stati Uniti ed è stata accolta come una vera celebrità. Il suo arrivo in America nel 1967 scatena una vera e propria “Twiggy-mania”, paragonabile solo al fenomeno dei Beatles.

I Guadagni Straordinari

La giovane, che viveva a nord di Londra con i suoi genitori, guadagnava circa 180 dollari al giorno. E tale somma, nel 1966, fece di lei una delle più pagate della storia! Questo la rende non solo una delle modelle più famose, ma anche una delle meglio pagate dell’epoca.

L’Eredità di Twiggy: Pioniera delle Supermodel

La Prima Vera Supermodel

Si può affermare che Twiggy sia stata la pioniera delle top-model degli anni Ottanta e Novanta, non solo perché è riuscita a rendere il suo nome un brand globale. Twiggy è una delle prime modelle a trasformare il proprio volto e nome in un vero e proprio business, aprendo la strada a tutte le supermodel che seguiranno.

L’Influenza su Jean Shrimpton

Ironicamente, la sua più grande influenza è Jean Shrimpton, che Twiggy considera essere la prima supermodel del mondo. Questo dimostra come anche le icone abbiano le proprie ispiratrici e come il mondo della moda sia un continuo passaggio di testimone tra generazioni.

Oltre la Moda: Una Carriera Poliedrica

Attrice e Cantante

Twiggy non si limita al mondo della moda. Negli anni ’70 intraprende una carriera cinematografica e musicale, dimostrando una versatilità artistica che va ben oltre la passerella. I suoi film più famosi includono “The Boy Friend” (1971) di Ken Russell, che le vale una nomination ai Golden Globe.

Il Ritorno sulla Scena

Negli anni successivi, Twiggy continua a essere presente nel mondo dello spettacolo come attrice teatrale, televisiva e occasionalmente come modella per campagne speciali, dimostrando che il suo appeal trascende le mode passeggere.

L’Impatto Culturale: Molto Più di una Modella

Simbolo di un’Epoca

Twiggy è stata una pioniera delle supermodelle, una delle prime a trasformare il suo nome e il suo volto in un business e ad aprire la strada alle sue colleghe successive. È stata anche una testimone e una protagonista della rivoluzione culturale degli anni 60, che ha cambiato per sempre la società occidentale.

L’Influenza sulla Cultura Pop

Il fenomeno Twiggy influenza:

  • Arte: Diventa soggetto di opere pop art
  • Musica: Ispira canzoni e album
  • Cinema: Influenza l’estetica di film e documentari sull’epoca
  • Moda: I suoi look continuano a ispirare designer contemporanei

La Mattel e Barbie: Un’Icona per Tutte le Età

Si ispira a Twiggy anche la Mattel che le dedica una nuova Barbie, riconoscendo il suo status di icona intergenerazionale. Questa collaborazione dimostra come il suo appeal abbia attraversato decenni e continui a ispirare nuove generazioni.

Twiggy Oggi: Una Vita di Impegno e Riconoscimenti

L’Impegno Sociale

Twiggy è ora una splendida settantacinquenne, paladina dei diritti degli animali e impegnata da anni nella raccolta dei fondi per la ricerca contro il cancro al seno. La sua evoluzione da icona di moda a attivista sociale dimostra la profondità del suo carattere.

I Riconoscimenti Ufficiali

Nel 2019, riceve dalla Regina d’Inghilterra il prestigioso riconoscimento di “Dama dell’Ordine dell’Impero Britannico”, coronando una carriera straordinaria che ha portato la cultura britannica nel mondo.

L’Influenza sulla Moda Contemporanea

Il Ritorno dello Stile Androgino

Lo stile androgino di Twiggy continua a influenzare la moda contemporanea:

  • Tagli di capelli: Il pixie cut rimane un evergreen
  • Trucco: Le ciglia finte e l’eyeliner marcato tornano ciclicamente di moda
  • Silhouette: L’estetica minimalista e lineare continua a ispirare designer
  • Atteggiamento: L’idea di bellezza non convenzionale che sfida i canoni tradizionali

Designer Contemporanei Ispirati

Molti designer contemporanei citano Twiggy come fonte di ispirazione, da Marc Jacobs a Miuccia Prada, dimostrando l’atemporalità del suo stile.

Il Fenomeno Social: Twiggy nell’Era Digitale

L’Eredità sui Social Media

Anche nell’era dei social media, Twiggy mantiene la sua rilevanza:

  • Instagram: Le sue foto vintage continuano a ottenere migliaia di like
  • Pinterest: I suoi look sono tra i più salvati nelle bacheche di moda
  • TikTok: Giovani creator ricreano i suoi makeup look iconici
  • Fashion Blogger: Continuano a analizzare e celebrare il suo stile

Curiosità e Aneddoti

Il Soprannome “Twiggy”

Il soprannome “Twiggy” (rametto) le viene dato per la sua estrema magrezza, che inizialmente la fa sentire a disagio ma che poi diventa il suo punto di forza distintivo.

La Relazione con Justin de Villeneuve

La storia d’amore e collaborazione professionale con Justin de Villeneuve anticipa di decenni il moderno management delle celebrity, dimostrando come Twiggy fosse avanti sui tempi anche in questo.

L’Influenza sui Movimenti Femministi

Anche se non si è mai dichiarata apertamente femminista, il suo look androgino e la sua indipendenza economica l’hanno resa un simbolo involontario dell’emancipazione femminile.

L’Eredità Intergenerazionale

Nonne, Madri e Figlie

Una delle caratteristiche più straordinarie di Twiggy è la capacità di parlare a generazioni diverse:

  • Nonne: Che l’hanno vista nascere negli anni ’60
  • Madri: Che hanno riscoperto il suo stile negli anni ’80 e ’90
  • Figlie: Che la scoprono attraverso social media e revival fashion

Lezioni di Stile da Twiggy

Principi Senza Tempo

Lo stile di Twiggy insegna principi di eleganza che trascendono le mode:

Autenticità: Essere se stessi è più importante che seguire le tendenze Semplicità: Meno è più quando si tratta di vera eleganza Coraggio: Osare look non convenzionali può creare tendenze Versatilità: Un look iconico può essere adattato a epoche diverse

Conclusione: Un’Icona per l’Eternità

Twiggy rappresenta molto più di una semplice modella di successo: è la testimonianza vivente di come una persona possa incarnare lo spirito di un’epoca e influenzare generazioni future. Dal sobborgo londinese di Neasden alle copertine delle riviste più prestigiose del mondo, la sua storia è quella di una rivoluzione silenziosa ma potentissima.

La sua figura esile ha demolito i canoni di bellezza tradizionali, il suo taglio di capelli ha liberato le donne dalle convenzioni, i suoi occhi enormi hanno ipnotizzato il mondo intero. Ma soprattutto, il suo spirito libero e autentico ha dimostrato che la vera bellezza risiede nell’unicità e nell’autenticità.

A 75 anni, Twiggy continua a essere un’ispirazione per chi crede che lo stile sia una forma di espressione personale, che la moda possa essere uno strumento di cambiamento sociale, e che una ragazza normale possa davvero cambiare il mondo.

La sua eredità vive in ogni taglio pixie, in ogni modella che osa essere diversa, in ogni donna che sceglie l’autenticità over l’omologazione. Perché Twiggy non è stata solo la modella degli anni ’60: è stata la pioniera di tutte le donne che hanno avuto il coraggio di essere se stesse in un mondo che le voleva diverse.

Il suo messaggio, ancora oggi attualissimo, è semplice ma rivoluzionario: la vera eleganza nasce dall’essere autenticamente se stessi. E questo, in qualsiasi epoca, non passerà mai di moda.

Articolo pubblicato da Cheapndchik

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